sanremo 2022

Sanremo: l’evoluzione di un evento

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Mai come quest’anno è davvero difficile non parlare di Sanremo, la kermesse più amata e discussa dal popolo italiano.

Oggi è impossibile non trattare l’argomento: ogni canale di comunicazione è affollato da sondaggi, immagini e contenuti che sviscerano i testi delle canzoni, i look degli artisti e dei super ospiti.

Il Festival di Sanremo è da sempre un fenomeno di costume e mai come oggi è un vero e proprio studio sociologico, una palestra per chi studia il mondo del marketing, dei social media e dell’economia. 

Se analizziamo qualche articolo uscito negli ultimi giorni scopriamo che la prima serata di Sanremo ha registrato 1,2 milioni di visualizzazioni (+37 per cento rispetto allo scorso anno), con un ascolto nel minuto medio di 208 mila device collegati durante la diretta. L’ufficio stampa della Rai comunica che è l’evento tv più discusso in Italia della stagione in corso ed è la prima serata del Festival più commentata di sempre. 

Sanremo ha fatto il boom sui social, come mai era successo prima. Le cause sono molteplici e non possono essere ricondotte a un solo fattore. Sicuramente la presenza di artisti molto amati, come i Maneskin (vincitori dell’Eurovision Song Contest 2021) e il tennista Matteo Berettini (arrivato in semifinale all’ultimo Australian Open), hanno contribuito al grande successo della prima serata del Festival.

Se l’esordio di Sanremo ha registrato ben 10 milioni 911 mila telespettatori, pari al 54.7% di share, la seconda serata è riuscita a fare ancora meglio.

 L’agenzia Ansa ha dichiarato che, dalle 21.29 alle 24.50, il Festival ha raccolto in media 11 milioni 320 mila telespettatori pari al 55.8%. Questo risultato è straordinario anche perchè si è riusciti ad evitare il tradizionale calo fisiologico.  Era dal 1995 che non si vedevano numeri così alti, numeri ancora più preziosi se si pensa che quasi 30 anni fa guardare Sanremo in tv era l’unico modo possibile.

Qual è il risvolto più importante che emerge da questi dati? Il direttore di Rai1 Stefano Coletta afferma che “l’età media delle persone che seguono il Festival quest’anno è di 52.8 anni, era di 54.7 nel 2020 e 53.7 nel 2021. La componente non consueta del pubblico dell’ammiraglia è ringiovanita in modo straordinario“.

Straordinario è anche l’obiettivo che si sta raggiungendo per riavvicinare gli spettatori a una manifestazione che fino a qualche tempo fa sembrava superata e destinata a rimanere un bel ricordo della vecchia tv italiana.

Il format sanremese è riuscito a rinnovarsi, a cavalcare l’onda social e a introdurre temi contemporanei.

Non è questa la sede per giudicare se i contenuti scelti siano tutti di gran valore, è però innegabile che la strada percorsa è adeguata all’era in cui viviamo. 

Oggi come allora Sanremo ha il potere di unire l’Italia: 72 anni fa lo faceva nei bar, davanti alle poche tv esistenti, oggi lo fa virtualmente cercando di abbracciare più canali di comunicazione possibili.

Non ci resta quindi che seguire le prossime serate e scoprire chi vincerà la 72esima edizione del Festival della canzone italiana.

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